Autore: Meg Harris Williams

Casa editrice: Borla

Anno di pubblicazione: 2011

ISBN: 978-88-263-1820-2

«Meg Harris Williams ha applicato il suo dono per la poesia mistica al "sognare" la passione e la sofferenza di Bion così come sono ritratte nelle sue opere autobiografiche, La lunga attesa, A ricordo di tutti i miei peccati e Memoria del futuro. Ciò che Harris Williams ha compiuto con raro artigianato letterario e consumata bellezza poetica è stato d'intrecciare i contributi autobiografici, testimoni dalla memoria cosciente, con il "sogno" inconscio su di essa incarnato nella trilogia Memoria del futuro. Il "sogno" di Harris Williams sulle autobiografie bioniane appoggia sul sogno che Bion fece su di sé. Il risultato è un'affascinante ricerca dell'anima. Bion non è mai stato "compreso" tanto. Il "sogno" dell'Autrice genera una profonda compassione per il pellegrino che incontra il fato oscuro e supera le spaventose poste in gioco con cui si è sempre trovato a confrontarsi» (JAMES GROTSTEIN).

«Per accostarsi a una comprensione dell'opera bioniana il lettore deve possedere una solida formazione classica, essere un consumato critico letterario e lettore di testi e avere una profonda dimestichezza con il pensiero psicoanalitico, oltre ad essere indipendentemente un autentico pensatore. Figura forse unica nel suo genere, Meg Harris Williams combina in sé questi tre requisiti. Il libro offre una lettura ben definita degli straordinari scritti autobiografici di Bion assumendo una prospettiva profondamente radicata nella poesia, in particolare quella dei romantici inglesi. Tale angolatura viene immediatamente denunciata e, con genuina freschezza, è in grado di esplorare la storia interiore della vita e della mente di Bion. Il volume è il distillato e l'elaborazione del lavoro di molti anni. Se apparentemente è un commento articolato delle stesse opere autobiografiche bioniane esso è anche, a pieno titolo, un tour de force che si confronta con il cuore della questione, vale a dire lo sviluppo di uno psicoanalista, di una vita, di una mente, profondamente rivolta verso l'interno alle prese con il "mondo oscuro e fosco del pensiero"» (MARGOT WADDEL)