Scheda Libro

La consulenza transculturale della famiglia - Alfredo Ancora - FrancoAngeli

La consulenza transculturale della famiglia
I confini della cura

Prezzo: 23,5 €

Autore: Alfredo Ancora

Casa editrice: FrancoAngeli

Anno di pubblicazione: 2002

ISBN: 88-464-2568-5

Questo testo, fra i primi del genere in Italia, ci propone un percorso attraverso gli atteggiamenti mentali della propria cultura e delle culture "altre". L'oggetto lontano della ricerca di un tempo è qui fra noi. È diventato soggetto, con i suoi problemi, con i suoi costumi, con le sue concezioni della malattia e della cura. Processi migratori, ricongiungimenti familiari, coppie miste, patologie della transizione, sindromi da sradicamento, ecc., rappresentano ormai un panorama quotidiano presente nei nostri laboratori, nei nostri ospedali, nei nostri servizi territoriali. Che fare allora, oltre a rilevazioni di dati statistici o previsioni epidemiologiche? È sufficiente applicare gli abituali paradigmi sistemici per intervenire in situazioni familiari e non, dove elementi culturali, sociali e clinici si contaminano a vicenda? Lo psicologo , lo psicoterapeuta, lo psichiatra, l'assistente sociali, l'infermiere si impregnano di un nuovo ruolo: quello di "operatore di confine" tra griglie metodologiche e professionali di riferimento e realtà molteplici e di diverso livello in cui è necessario immergersi. Bisogno quindi non di nuove e più raffinate tecniche, ma di un pensiero/intervento meno rigido, flessibile, nomade, più pronto a recepire "dal nuovo che avanza" istanze culturali, scambi, trasformazioni. G. Bateson aveva indicato una direzione, non un recinto, durante le sue prime ricerche antropologiche in Papua Nuova Guinea, mettendo i dati relativi sul campo sempre in relazione "alla mente" di chi osserva, al suo pensiero, al suo atteggiamento: La sua lezione è ora più che mai intatta ed ariosa, in un momento in cui il dibattito scientifico sembra indugiare sempre di più verso derive oggettivanti e planetarie con la pretesa di soffocare differenze e diversità in nome di un pensiero unico.

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