Autore: Frederick S. Perls

Casa editrice: Astrolabio

Anno di pubblicazione: 1980

ISBN: 978-88-340-0663-4

Nella sua autobiografica, scritta nello stesso periodo in cui veniva registrato il materiale da cui è stato tratto questo libro, Perls scrive a proposito del lavoro di preparazione dei nastri e dei film: "So che non avevo nessun bisogno di lasciarmi coinvolgere in questa faccenda, ma pensate come sarebbe se disponessimo di nastri e film di Freud, Jung, e Adler. Non sarebbe interessante? Non saremmo più costretti a lavorare d'immaginazione, basandoci soltanto sulla descrizione verbale". Non si può certamente rimproverare a Perls un eccesso di modestia, ma resta il fatto che a lui si debbono alcune delle innovazioni più decisive che la psicoterapia abbia conosciuto dall'epoca dei suoi padri fondatori; e se i suoi contributi teorici forse non hanno ancora raccolto tutta l'attenzione che meriterebbero, le tecniche da lui ideate vengono ormai applicate non solo da coloro che si riconoscono esplicitamente terapeuti gestaltisti, ma da terapeuti di ogni orientamento che ne hanno potuto constatare la straordinaria efficacia. In La terapia gestaltica parola per parola abbiamo quanto di più vicino la parla scritta possa offrirci all'esperienza vissuta dei seminare e dei laboratori tenuti da Perls presso l'ormai mitico Istituto Esalen. Qui Perls riassume le sue concezioni psicologiche e filosofiche, parla della salute e della nevrosi, del processo di maturazione e della terapia come processo educativo, dei livelli della consapevolezza e della struttura polare della personalità (il famoso dualismo topdog-underdog, persecutore-vittima); ma soprattutto lavora, offrendo al lettore una superba dimostrazione pratica dei metodi della terapia gestaltica, con particolare attenzione al lavoro sui sogni che, condotto con lo stile magistrale di Perls, conferma una volta di più la sua funzione insostituibile di "via regia" all'inconscio, o, con le parole dello stesso Perls, di "via regia all'integrazione".